Suddivisione di un prospetto

Anziché distribuire un intero prospetto da una procedura di prospetto pianificata (FEX), è possibile utilizzare la funzione burst di ReportCaster per dividere il prospetto in sezioni da distribuire separatamente alla stessa destinazione o a destinazioni diverse. La suddivisione consente di indirizzare sezioni importanti di un prospetto a singoli utenti. Ciascuna sezione del prospetto è salvata su un file separato.

Se è in corso la distribuzione di un prospetto tabulare burst, il valore burst è determinato dal primo campo BY. Se è in corso la distribuzione di un prospetto grafico burst, il valore burst è determinato dal secondo campo BY. Il valore burst viene determinato automaticamente dalla matrice interna, ovvero un'area adibita a memoria in cui sono memorizzati tutti i valori del campo database e in cui vengono calcolati i valori indicati dalla richiesta TABLE o GRAPH.

È possibile inviare più sezioni di prospetto ad un destinatario specificandone la destinazione (indirizzi e-mail, posizioni di server FTP, file o stampanti) per ogni sezione che si vuole inviare. Inoltre, è possibile inviare diverse sezioni di prospetti a un'unica destinazione. I valori burst specificati nell'elenco di distribuzione devono essere presenti nell'origine dati per la quale si esegue il prospetto.

Nota: Se si desidera suddividere un prospetto, è necessario abilitare l'opzione di suddivisione all'interno dell'attività per una pianificazione. I valori burst specificati nella colonna Valore burst dell'elenco di distribuzione vengono ignorati, a meno che la suddivisione del prospetto non sia specificata dall'attività.

È possibile specificare destinazioni (indirizzi e-mail, , FTP o stampanti) e valori burst del campo di ordinamento durante la creazione o la modifica di un elenco di distribuzione. Nell'immagine seguente vengono visualizzati i valori burst e gli indirizzi e-mail di destinazione specificati nella finestra Elenco di distribuzione.

Tramite i valori primari del campo di ordinamento (Nord-est, Sud e Midwest), l'indirizzo e-mail di ciascun rappresentante è associato ai dati del prospetto delle vendite più rilevanti. Poiché Chuck Hill necessita unicamente dei dati relativi alla succursale nordorientale, il valore di ordinamento Nord-est viene elencato nella colonna Valore burst ed è associata con il suo indirizzo e-mail nella colonna Indirizzo e-mail.

Tuttavia, Tom Gregory lavora sia nella zona del Midwest sia in quella del Sud. Per questo motivo, poiché sono necessari i dati di entrambe le regioni, il suo indirizzo e-mail viene indicato due volte nella colonna Indirizzo, accanto a una colonna Valore burst per ciascuna regione.

Nota: È possibile fare clic sulla testata di una colonna per ordinare i dati in quella colonna.

Suggerimento: È possibile specificare più indirizzi e-mail su una singola riga dell'indirizzo. Per maggiori informazioni, vedere Indicazione di più indirizzi e-mail.

Riferimento: Considerazioni riguardo la distribuzione di un prospetto di tipo burst mediante FTP

Quando si distribuisce un prospetto di tipo burst utilizzando FTP, considerare quanto segue:

Se si utilizza un formato HTML, PDF o EXL2K, viene generata una pagina di indice per l'emissione del prospetto di tipo burst.
La pagina di indice per la distribuzione FTP conterrà solo valori burst specificati nell'elenco di distribuzione. L'emissione del prospetto viene distribuita solo per i valori burst specificati.
I collegamenti della pagina di indice per l'emissione del prospetto di tipo burst distribuita mediante FTP sono errati se specifica BASEURL nella procedura pianificata. Ciò avviene perché ReportCaster non analizza né valuta il codice di procedura del lavoro pianificato. Per risolvere il problema, spostare i file distribuiti nella directory BASEURL o specificare il percorso completo della directory dell'emissione distribuita nella pagina di indice.
Su z/OS, l'emissione del prospetto di tipo burst distribuita mediante FTP viene creata in insiemi di dati sequenziali con i seguenti qualificatori:
- Qualificatore di livello elevato: l'Id utente specifico per il server FTP.
- Qualificatori aggiuntivi: Valore della posizione nella scheda Distribuzione e file forniti in un elenco di distribuzione.
Per inviare un'emissione di burst a una serie di dati partizionati, specificare un insieme di dati partizionati esistenti come Posizione e i nomi dei membri, senza estensioni, nella colonna File elenco di distribuzione. Ad esempio, highlevelqualilfier.location.file.
Su z/OS, non utilizzare un nome indice identico al file di dati (immissione) dal quale si esegue il prospetto. Se si specifica un nome indice identico a quello del DDNAME nel DYNAM per il file di dati, quest'ultimo viene sovrascritto con l'emissione del prospetto.
Su z/OS, la pagina di indice viene generata con caratteri extra che precedono i valori burst. I collegamenti nella pagina delle sezioni di prospetti sono corretti.

Limitazioni e linee guida relative alla suddivisione

In questa sezione vengono fornite informazioni dettagliate per fornire assistenza all'utente nella definizione dei valori di tipo burst.

Quando un'attività pianificata specifica la suddivisione di una procedura di prospetto (FEX), tutti i valori dei dati generati per ciascuna sezione burst vengono restituiti al Distribution Server.

Per i metodi di distribuzione Managed Reporting e Libreria prospetti, ciascuna sezione burst viene distribuita al contenitore. Il proprietario della pianificazione deve avere accesso in scrittura alla cartella del contenitore specificata nella pianificazione, quando il lavoro pianificato viene eseguito affinché l'emissione del prospetto venga distribuita correttamente. L'accesso alle sezioni di prospetti è controllato dalle regole di protezione del contenitore create quando il prospetto viene distribuito.
Per i metodi di distribuzione relativi a stampante ed e-mail, vengono distribuite specifiche sezioni burst in base ai valori di tipo burst specificati durante la creazione dell'elenco di distribuzione o dell'indirizzo singolo utilizzati dalla pianificazione.

Di seguito sono elencate alcune linee guida e limitazioni applicati alla funzione burst di

Maiuscole/Minuscole. I valori burst sono soggetti alla distinzione tra maiuscole e minuscole.

Parole chiave. I valori burst possono contenere le seguenti parole chiave:

Caratteri jolly. Utilizzare un asterisco (*) e un punto interrogativo (?) come caratteri jolly (wildcard) per rappresentare i caratteri all'inizio, alla fine o a metà dei valori burst. L'asterisco rappresenta uno o più caratteri, mentre il punto interrogativo i caratteri singoli. Prima di ciascuna istanza di un valore burst inserire un carattere jolly con la parola chiave wildcard racchiusa tra parentesi e seguita dai due punti, [wildcard]:, come illustrato negli esempi seguenti.
[wildcard]:abc* = tutti i valori che iniziano con "abc".

[wildcard]:a?c = tutti i valori a tre caratteri che iniziano con "a" e terminano con "c".

[wildcard]:a?c* = tutti i valori che iniziano con "a" e hanno una "c" come terzo carattere.

Nota: Le wildcard in un elenco di ditribuzione non sono supportate con FTP.
Espressioni regolari Java. Consente di identificare le stringhe di testo. Prima di ciascuna istanza di un valore burst inserire un'espressione regolare Java con la parola chiave regular expression racchiusa tra parentesi e seguita dai due punti, [regexp]:, come illustrato negli esempi seguenti.
[regexp]:[bcr]at = valori che corrispondono a bat, cat o rat.

[regexp]:[^bcr]at = ciascun valore che non corrisponde a bat, cat o rat.
Distribuzione predefinita. È possibile fornire una destinazione predefinita per i valori burst non specificati nell'elenco di distribuzione. Per eseguire questa operazione, immettere le opzioni seguenti nella colonna relativa al valore burst dell'elenco di distribuzione.
[elsesend] = prospetti per valori burst non contenuti nell'elenco di distribuzione verranno inviati al destinatario denominato.

Di seguito sono indicate le voci di esempio in un elenco di distribuzione e-mail che illustra l'utilizzo dei caratteri jolly e delle parole chiave di distribuzione predefinite in valori burst.

Valore suddivisione	Indirizzo
[wildcard]:an	sml@company.com
Inghilterra	ray@company.com
[elsesend]:	jt@company.com

Tramite uno scenario nel quale l'emissione del prospetto da una procedura di prospetto pianificata (FEX) viene suddiviso nel campo Paese che contiene i valori di Germania, Stati Uniti, Francia, Canada, Italia, Cile, Gran Bretagna e Giappone, si verificherà quanto segue:

Le informazioni di prospetto per Germania, Francia, Canada, Regno Untio e Giappone verranno inviate a sml@company.com.
Le informazioni di prospetto per Regno Unito verranno inviate a ray@company.com.
le informazioni di prospetto per USA, Italy e Chile verranno inviate a jt@company.com.

Formati. Tutti i formati supportano la suddivisione, tranne XML ed EXCEL. Ciascuna sezione burst dell'emissione del prospetto da una procedura di prospetto pianificata (FEX) viene denominata burstvalue_filename.format (ad esempio Northeast_Sales.pdf).

Comando ACROSS Questo comando non viene valutato come un campo di ordinamento primario. Per suddividere un'emissione del prospetto da una procedura di prospetto pianificata (FEX), è necessario includere anche un campo BY. La suddivisione viene eseguita nel campo BY.

TABLEF. Non viene eseguita alcuna elaborazione di ordinamento interna. Nella specifica di un campo BY è necessario che i dati siano già ordinati nell'origine dati.

ON TABLE SUBHEAD/ON TABLE SUBFOOT. Crea una SUBHEAD solo per la prima pagina dell'emissione del prospetto da una procedura di prospetto pianificata (FEX) e una SUBFOOT solo per l'ultima pagina dell'emissione del prospetto da una procedura di prospetto pianificata (FEX). Se si suddivide un'emissione del prospetto da una procedura di prospetto pianificata (FEX), è necessario che SUBHEAD e SUBFOOT siano presenti per ogni interruzione di ordinamento. Inoltre, occorre specificare il campo di ordinamento primario al posto di TABLE nel comando ON. Per esempio:

ON primarysortfield SUBHEAD

Tipi di campo A nV. La suddivisione non è supportata su un campo AnV (dove n è un valore intero).