È possibile utilizzare i comandi di script (WFS) di WebFOCUS con le impostazioni di WebFOCUS Client (consultare Utilizzo della console di gestione) e le variabili d'intestazione HTTP (consultare Variabili dell'intestazione HTTP disponibili per l'elaborazione degli script), per ulteriori personalizzazioni e per il controllo del Client di WebFOCUSDB2 Web Query.
È possibile utilizzare i comandi WFS per:
Suggerimento: È inoltre possibile utilizzare le seguenti variabili con i comandi di script di WebFOCUS.
È possibile posizionare i seguenti comandi WFS nel file site.wfs o nel profilo nodo di un server specifico.
Sintassi di comando |
Descrizione |
---|---|
<EXIT> |
Fa sì che WebFOCUS Client interrompa l'elaborazione ed esca immediatamente. |
<INCLUDE> filename
|
Incorpora la logica di WebFOCUS da file esterni in elaborazioni WFS standard. Il file deve uscire per continuare l'elaborazione. Per ulteriori informazioni, consultare Come includere i file esterni nell'elaborazione standard di WFS . |
<CONDITIONAL_INCLUDE> filename
|
Funziona come <INCLUDE>filename, tranne il fatto che il file non ha bisogno di uscire. Per ulteriori informazioni, consultare Come includere i file esterni nell'elaborazione standard di WFS . |
<SET> variable (option) |
Invia variabili a WebFOCUS Reporting Server per uso con le procedure del server. Viene utilizzato per variabili che non vengono inviate automaticamente al Reporting Server. Per ulteriori informazioni, consultare Come inviare variabili a WebFOCUS Reporting Server. |
<CALL> function(parm1,...) |
Richiama i plug-in di WebFOCUS. Ciascun plug-in di WebFOCUS è in grado di contenere massimo dieci parametri di immissione. Per ulteriori informazioni, consultare Richiamo del plug-in del Servlet di WebFOCUS . |
<IF> variable operator value
<ELSE>
<ENDIF>
|
Consente il controllo condizionale delle variabili di WebFOCUS Client. Per ulteriori informazioni, consultare Come controllare la condizionale delle variabili. |
<IFDEF> variable
<ELSE>
<ENDIF>
|
Controlla l'esistenza di una variabile di WebFOCUS Client. Per ulteriori informazioni, consultare Come controllare l'esistenza di una variabile. |
<IFNDEF> variable
<ELSE>
<ENDIF>
|
Controlla l'esistenza di una variabile di WebFOCUS non esiste. Per ulteriori informazioni, consultare Come controllare l'esistenza di una variabile. |
<SENDVAR> name={constant|&value} <ENDSENDVAR> |
Invia variabili a WebFOCUS Reporting Server per uso con le procedure del server. Viene utilizzato per variabili che non vengono inviate automaticamente al Reporting Server. Per ulteriori informazioni, consultare Come inviare variabili a WebFOCUS Reporting Server. Nota: Questa sintassi è obsoleta. Si consiglia di utilizzare <SET>variable_name (inoltra), invece della tecnica <SENDVAR>. |
Quando si codificano i comandi WFS, è possibile utilizzare la seguente sintassi.
Sintassi comando |
Descrizione |
---|---|
<! > # |
Caratteri di commento che comunicano a WebFOCUS Client che la riga corrente è un commento. Il simbolo meno di e il punto esclamativo (<!) o il simbolo cancelletto (#) devono essere i primi caratteri della riga. Per esempio: <! This is a comment.> # This is also a comment. |
\\= |
Il carattere di continuazione che può essere aggiunto alla fine di ciascuna riga. Questo carattere comunica a WebFOCUS Client che la prossima riga è la continuazione della riga corrente. Per esempio: long_string = this is a \\= very long string that \\= needs multiple lines |
\n |
Carriage return line feed che consente di immettere più comandi su una singola riga. |
value = {constant|&variable} |
Assegna un valore ad una variabile in un file WFS o come una costante o una variabile, dove:
Dopo aver assegnato un valore ad una variabile, è possibile utilizzare il nome variabile , prefissato con una E commerciale (&), al posto del valore. È possibile concatenare i valori letterali in questo modo. Per esempio: long_string = this is a long_string = &long_string very long string long_string = &long_string that requires multiple lines |
Quando viene utilizzata una barra rovesciata (\) come carattere escape, è possibile:
Quando viene utilizzata una barra rovesciata (\) come un carattere escape, non viene inclusa nei calcoli basati sulla lunghezza della stringa. Una stringa di cinque caratteri e un carattere escape si adattano in una variabile a cinque caratteri.
Le variabili di WebFOCUS Client consentono il controllo sulla visualizzazione di più prospetti, sulla stessa pagina HTML con più cornici, senza richiedere la sintassi HTML FRAME. Inoltre, consentono di collegare più prospetti con una singolo Sommario (TOC). È possibile utilizzare queste variabili per visualizzare diversi formati di prospetto, come un HTML o PDF, su una singola pagina di avvio. Per influenzare l'emissione di richieste che ritornano da WebFOCUS Reporting Server, emmettere la seguente sintassi su WebFOCUS Reporting Server.
-TYPE WEBFOCUS CGIVAR variable = value
Dove:
Si tratta della variabile di WebFOCUS Client.
Specifica il valore della variabile di WebFOCUS Client.
Per ulteriori informazioni sui nomi della variabile e sui valori possibili di WebFOCUS Client, consultare il manuale Sviluppo delle applicazioni di Reporting.
È possibile incorporare file esterni in una elaborazione standard WFS. Il seguente comando <INCLUDE> consente ad un altro file WFS di essere chiamato da file WFS standard. Il file personalizzato deve uscire per continuare l'elaborazione.
<INCLUDE> filename
Dove:
Si tratta del nome del file da includere per l'elaborazione WFS.
Nota: <CONDITIONAL_INCLUDE> filename funziona come <INCLUDE> filename, tranne il fatto che il file non ha bisogno di uscire.
Il seguente comando <SET> abilita la convalida ed il controllo delle variabili di WebFOCUS Client trasferite da un cookie o modulo:
<SET> variable (option)
Dove:
Si tratta della variabile di WebFOCUS Client.
Può essere una delle seguenti:
Specifica che la variabile sarà considerata come una variabile e commerciale Dialogue Manager su WebFOCUS Reporting Server. Questo è il valore predefinito.
Specifica che la variabile non verrà inoltrata a WebFOCUS Reporting Server.
Specifica che la variabile non può essere impostata dal browser.
Nota: La variabile IBIF_focexec and IBIF_ex non dovrebbe essere limitata con l'opzione di protezione. Eseguendo questa azione, si impedisce a WebFOCUS di eseguire la procedura.
Specifica che la variabile può essere solo numerica.
Specifica che la variabile può avere contenere solamente caratteri alfanumerici (0-9, a-z) e punti (.).
Specifica che tutti i caratteri sono validi.
Imposta la lunghezza massima di una variabile in caratteri. La lunghezza è illimitata, per impostazione predefinita.
Il plug-in del Servlet di WebFOCUS viene abilitato impostando la variabile WFEXT al nome classe ibi.webfoc.WFEXTDefault, nel file cgivars.vars.
Nota: Si può attivare solamente un plug-in alla volta. Se bisogna aggiungere ulteriore funzionalità, si dovrebbe estendere questa classe per includere la propria funzionalità, per non perdere l'accesso ai metodi forniti in questa classe.
Il seguente comando <<CALL>> richiama un plug-in di WebFOCUS.
<CALL> routine(parm1,parm2) <IF> RETCODE NE "returncodevalue" # insert your code here <ENDIF>
Dove:
Si tratta del comando che richiama il plug-in del Servlet di WebFOCUS.
Definisce il nome della funzione attuale da chiamare (per esempio, sicurezza o CopyHTTPCookieToWFVar).
Si tratta dei parametri di immissione del plug-in di WebFOCUS. Ciascun plug-in di WebFOCUS è in grado di contenere massimo dieci parametri di immissione. Il buffer di immissione viene inoltrato, ma non contribuisce al numero massimo di parametri di immissione.
Si tratta dello stato della chiamata metodo.
Si tratta del valore che si paragona a quello che il plug-in restituisce (per esempio, 0).
La seguente istruzione <IF> controlla condizionalmente le variabili WebFOCUS Client.
<IF> variable operator value
<ELSE>
<ENDIF>
Dove:
Si tratta di una qualsiasi variabile WebFOCUSClient.
È possibile impostarlo su EQ, NE, CONTAINS, OR, o AND.
Si applica a qualsiasi variabile o costante di WebFOCUS Client.
È possibile utilizzare la seguente istruzione <IF> per assicurarsi che la pagina di accesso di WebFOCUS venga richiamata.
Se si aggiunge superiore ad una variabile WFS, il valore viene controllato come se avesse tutti caratteri maiuscoli. Questa funzione consente di controllare il valore immesso dall'utente, senza preoccuparsi del caso.
La seguente istruzione <IF> assicura che qualsiasi valore immesso venga considerato con caratteri maiuscoli.
<IF> ABC.upper EQ "Y" OR ABC.upper EQ "YES" DEF = &GHI <ENDIF>
La seguente istruzione <IF> assicura che qualsiasi valore server immesso venga considerato con caratteri minuscoli.
<IF> IBIC_server.upper EQ "EDASERV" # INSERT YOUR CODE HERE.... <ENDIF>
La seguente istruzione <IF> controlla se la costante .ibi. è contenuta nella variabile HTTP_HOST di WebFOCUS Client.
<IF> HTTP_HOST contains ".ibi.com"
# INSERT YOUR CODE HERE....
<ENDIF>
La seguente istruzione <IFDEF> controlla l'esistenza di una variabile di WebFOCUS Client.
<IFDEF> variable
<ELSE>
<ENDIF>
Dove:
Si tratta di una qualsiasi variabile WebFOCUSClient.
Nel seguente esempio, se la variabile_ ON_NT esiste, PATH_SEP viene impostato in un punto e virgola (;). Se la variabile _ON_NT non esiste, PATH_SEP viene impostato in due punti (:).
<IFDEF> _ON_NT PATH_SEP=; <ELSE> PATH_SEP=: <ENDIF>
La seguente istruzione <IFNDEF> controlla se una variabile di WebFOCUS Client non esiste.
<IFNDEF> variable
<ELSE>
<ENDIF>
Dove:
Si tratta di una qualsiasi variabile WebFOCUSClient.
Il comando <SET> invia variabili a WebFOCUS Reporting Server per uso con le procedure del server. Alcune variabili personalizzate vengono inviate automaticamente a WebFOCUS Reporting Server. Questa sintassi viene utilizza per variabili che non vengono inviate automaticamente aWebFOCUS Reporting Server.
<SET> name = {constant|&variable} (pass)
Dove:
Si tratta della variabile Dialogue Manager utilizzata da WebFOCUS Reporting Server.
Si tratta di un valore letterale. Se si includono le virgolette ("), queste vengono inoltrate come parte della variabile. Si applica a qualsiasi variabile di WebFOCUS Client.
Si tratta di un segnaposto per un valore. Si applica a qualsiasi variabile di WebFOCUS Client.
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