Utilizzo degli strumenti di verifica WebFOCUS

Gli amministratori possono verificare i seguenti componenti di WebFOCUS utilizzando gli strumenti di verifica nella sezione Diagnostica della console di gestione:

Il processo di verifica comprende il controllo degli alias del server web e autorizzazioni per le directory per ogni tipo di modalità di comunicazione client (CGI, WFServlet o ISAPI).

Per impostazione predefinita, gli strumenti di verifica del client WebFOCUS collocano i registri di verifica nella directory ibi\WebFOCUS81\logs. Questi strumenti testano le autorizzazioni di lettura, scrittura e rimozione per la directory dei registri. Questi strumenti testano inoltre le autorizzazioni di lettura e scrittura per la directory ibi\WebFOCUS81\config.

Procedura: Come verificare il WebFOCUS Client

Selezionare Diagnostica, quindi selezionare Verifica e poi selezionare WebFOCUS Client.

Essa consente di vedere le autorizzazioni per la directory e verificare se è possibile eseguire tutte le operazioni comuni WebFOCUS e del WebFOCUS Client, quali creazione ed eliminazione di applicazioni, accedendo come amministratore, lettura e scrittura dalle directory standard, creazione ed eliminazione di domini e creazione ed eliminazione di prospetti.

Nota: Se si esegue questo test immediatamente dopo aver eseguito la procedura di installazione, si potrebbe verificare un ritardo. Verificare se il servizio WWW è completamente inizializzato prima di tentare l'esecuzione di questa procedura.

Procedura: Come verificare WebFOCUS Reporting Server

Selezionare Diagnostica, quindi selezionare Verifica e poi selezionare WebFOCUS Reporting Server. Il pannello dei servizi remoti visualizza il proprio percorso Client ed elenca i nodi del Reporting Server, come illustrato nella seguente immagine.

Verifica del Reporting Server

Selezionare un nodo per verificare la sua connessione al WebFOCUS Client.

Nota: È possibile selezionare la casella di spunta Elenca in ordine alfabetico per ordinare un elenco di più server.

Fare clic sul pulsante appropriato per eseguire la verifica desiderata. Le opzioni di verifica sono le seguenti:

Verifica automatica. Questa selezione verifica i collegamenti e controlla per verificare se è possibile elencare le applicazioni nella directory dell'approot, creare ed eliminare un'applicazione, ed eseguire procedure memorizzate e prospetti ad hoc. Dopo aver terminato, fare clic su Riavvia per riavviare il Reporting Server o Indietro per ritornare alla schermata precedente.
Verifica procedura AdHoc. Consente di aprire una finestra contenente una procedura ad hoc predefinita. È possibile selezionare una richiesta TABLE ad hoc o una richiesta GRAPH ad hoc. Fare clic suEsegui per eseguire la procedura, oppure è possibile modificare prima la procedura. La procedura può essere costituita da comandi WebFOCUS o SQL. È inoltre possibile modificare il percorso dell'applicazione (tramite APP PATH, non EDAPATH). Verranno richieste credenziali, se il server è sicuro. Fare clic su Ripristina se si desidera ripristinare la procedura predefinita e cancellare le proprie modifiche. A procedura è terminata, fare clic su Indietro per tornare alla schermata precedente.

Verifica procedura esistente. Questa selezione consente di immettere un nome procedura e tutti i parametri necessari, come illustrato nella seguente immagine. La procedura deve essere memorizzata sul Reporting Server. È inoltre possibile modificare il percorso dell'applicazione. Fare clic su Esegui per eseguire la procedura. Fare clic su Ripristina se si desidera ripristinare la procedura predefinita e cancellare le proprie modifiche. A procedura è terminata, fare clic su Indietro per tornare alla schermata precedente.
Apri console del server. Consente di aprire la console del Reporting Server.