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I seguenti passaggi descrivono ciò che accade quando un Distribution Server individua una pianificazione da eseguire.

1. Il Distribution Server crea delle priorità tra il lavoro pianificato e altre pianificazioni nella coda del Distribution Server. Quando si crea una pianificazione, c'è un parametro Priorità in cui si può specificare un valore di priorità compreso tra 1 e 5, dove 1 rappresenta la priorità più elevata e 5 la priorità più bassa. Il valore di priorità predefinito è 3. La coda del Distribution Server di consente di ordinare i lavori pianificati in base alla priorità e, in seguito, in base all'ora. Se durante un ciclo di pianificazione uno o più lavori restano in coda quando inizia il ciclo di pianificazione successivo, a questi lavori viene riassegnata una priorità per includere i nuovi lavori che entrano in coda.
2. Quando è disponibile una sessione (thread) per il Reporting Server, il Distribution Server recupera in modo dinamico la pianificazione, il parametro e le informazioni di avviso dal contenitore WebFOCUS. Il numero di thread concorrenti disponibili per l'invio di lavori è controllato dall'impostazione del parametro Thread Massimo nello strumento di configurazione di ReportCaster. Ogni Reporting Server configurato in ReportCaster ha la propria allocazione del thread. Inoltre, è possibile allocare thread per lavori che non usano un Reporting Server. Il numero massimo di thread è il totale di queste impostazioni thread separate. Inoltre, i prospetti (Procedure Server WF, Prospetti Standard e Prospetti Personali) sono confezionati per essere inoltrati al sistema IBFS per la sicurezza e l'elaborazione della configurazione WF Client. Il sistema IBFS inoltra il lavoro pianificato al Reporting Server.
3. Il lavoro pianificato di un utente può essere uno dei seguenti:
   • Procedura WF Server. A -INCLUDE recupera la procedura (FEX). La procedura deve essere accessibile dal percorso server del Reporting Server.
   • Managed Reporting. Richiama il Client per ottenere la procedura (FEX) dal contenitore.
   • URL. ReportCaster può pianificare una URL da qualsiasi server web e distribuire i contenuti a determinati destinatari.
   • File. ReportCaster può pianificare la distribuzione di file con contenuti statici ai quali il Distribution Server ha accesso in sola lettura. Per esempio, se si desidera distribuire un documento Microsoft® Word®, lo si può distribuire specificando il percorso completo e il nome del file, ad esempio, D:\salesforecast\regionalquota.doc.
   • FTP. ReportCaster può pianificare il recupero di un file da qualsiasi server FTP.

   Il lavoro pianificato include le informazioni sulla distribuzione, i valori dei parametri e le variabili interne ReportCaster (come ID pianificazione, nome procedura pianificazione, procedure di pre-elaborazione e post-elaborazione e ID utente (ID proprietario) che ha pianificato il lavoro).

4. Il lavoro pianificato di un utente è in grado di essere Estrazione Dati da un Prospetto, che chiama il Client per ottenere la procedura (FEX) dal contenitore.

   Il lavoro pianificato include le informazioni sulla distribuzione, i valori dei parametri e le variabili (come ID pianificazione, nome procedura pianificazione, procedure di pre-elaborazione e post-elaborazione e ID utente (ID proprietario) che ha pianificato il lavoro).

5. Quando il lavoro pianificato è una:
   • procedura (procedura WF Server oppure procedura Managed Reporting). I prospetti recuperati vengono riuniti in pacchetti per l'inoltro a un Reporting Server. Quando ReportCaster prepara e inoltra un lavoro pianificato per procedure WF Server o prospetti WebFOCUS (Managed Reporting), poi invia comandi al sistema IBFS da inoltrare al Reporting Server. Resource Analyzer, che viene utilizzato per tracciare e monitorare le richieste inoltrate al Reporting Server e alle risorse utilizzate per creare il prospetto che verrà distribuito, recupera quindi questi comandi allo scopo di monitorare le risorse utilizzate per distribuire il prospetto. Il Reporting Server esegue la procedura, recupera dati, crea il prospetto e lo restituisce al sistema IBFS, che restituisce il prospetto al Distribution Server. Il Distribution Server quindi elabora le informazioni di distribuzione e distribuisce il prospetto. Per richieste di grafici, i dati sono restituiti al Distribution Server, che crea l'immagine del grafico e lo distribuisce.

     Nota: È possibile specificare che alcuni comandi devono essere eseguiti prima dell'esecuzione di un lavoro pianificato utilizzando l'impostazione di profilo Universale nella console di gestione di WebFOCUS. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Sicurezza ed Amministrazione di WebFOCUS.

   • URL. Il Distribution Server inoltra la URL a un server web, che esegue la URL. I contenuti sono poi rinviati indietro al Distribution Server, che li distribuisce.
   • File. Il Distribution Server accede alle sue unità mappate per recuperare il file, che poi distribuisce.
   • FTP. Il Distribution Server accede a un server FTP e recupera l'emissione del prospetto, che poi distribuisce.
6. Il Distribution Server distribuisce le emissioni pianificate sotto forma di messaggio e-mail, attraverso FTP o SFTP, a una stampante, sotto forma di prospetto in una cartella Managed Reporting (contenitore WebFOCUS), oppure alla Libreria Prospetti. Si può anche distribuire l'emissione pianificata a un fax con un provider e-mail a fax di terze parti.

   Le procedure WF Server e Managed Reporting supportano la suddivisione, che consente di inviare porzioni di un prospetto a specifici destinatari. Se è in corso la distribuzione di un prospetto tabulare burst, il valore burst è determinato dal primo campo BY. Se è in corso la distribuzione di un prospetto grafico burst, il valore burst è determinato dal secondo campo BY. Il valore burst viene determinato automaticamente dalla matrice interna. La matrice interna è un'area di memoria che archivia tutti i valori del campo database e calcola i valori indicati dalla richiesta TABLE o GRAPH .

7. Quando il Distribution Server ha distribuito l'emissione (oppure non è in grado di distribuirla), elabora allora le informazioni di registrazione e scrive le informazioni sul lavoro nelle tabelle di registrazione nel contenitore di WebFOCUS.

   Nota: Il processo di registrazione è stato modificato così da poter scrivere messaggi nel contenitore di WebFOCUS appena sono disponibili, piuttosto che tutti insieme alla fine di una pianificazione. Le informazioni di registrazione ReportCaster vengono scritte nelle tabelle di registrazione mentre la pianificazione avanza. Come risultato, è possibile eseguire un prospetto di registrazione mentre una pianificazione è in esecuzione per determinarne l'avanzamento.

   Condizioni di errore nei prospetti di registrazione appaiono in rosso e le avvertenze appaiono in arancione.

8. Se viene richiesta una notifica, il Distribution Server invia una notifica via e-mail. Il nome del server di posta che elabora l'e-mail di notifica viene specificato nell'impostazione di Notifica a Mailhost nello strumento di configurazione. Se il server di posta è vuoto, utilizza il server di posta predefinito utilizzato per distribuire una pianificazione via e-mail, specificata nelle impostazioni del Mailhost nello strumento di configurazione di ReportCaster.

   Condizioni di errore si verificano per prospetti di registrazione o notifiche quando:

   • Un messaggio di errore FOC viene restituito al Distribution Server.
   • Non c'è alcun prospetto da distribuire.
   • Si è verificato un errore durante la comunicazione ai servizi (e-mail, (S)FTP, stampante, Managed Reporting, Libreria prospetti).

   Suggerimento: Si consiglia di utilizzare server di posta differenti per la notifica e la distribuzione e-mail. Avere server di posta separati assicura di continuare a ricevere notifiche nel caso in cui il server di posta predefinito presenti qualche problema.

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Esempio: Esecuzione di un lavoro pianificato

In questo esempio, il Distribution Server esegue la scansione della tabella BOTSCHED ogni minuto alla ricerca di lavori pianificati. Comunque, tenere in considerazione che consente agli utenti autorizzati di modificare l'intervallo di scansione per il Distribution Server utilizzando l'impostazione dell'intervallo del programma di lettura nello strumento di configurazione di ReportCaster. Si può indicare un intervallo che va da 1 a 999999 minuti.

1. Alle 9.01, si è pianificato un lavoro con una data di avvio/ora di avvio uguale a oggi alle 12.00 e una data di fine/ora di fine uguale a domani alle 15.00. Il lavoro è pianificato per l'esecuzione ogni due ore.
2. Alle 9.02, il Distribution Server legge tutti i prospetti dalla tabella BOTSCHED con un NEXTRUNTIME uguale all'ora attuale. Il lavoro non si qualifica perché ha un'orario di avvio uguale a 12.00.
3. Da quel momento il Distribution Server esegue la scansione della tabella BOTSCHED ogni minuto, alla ricerca di lavori con un NEXTRUNTIME inferiore o uguale all'ora attuale.
4. Alle 12.00, il Distribution Server legge la tabella BOTSCHED. Il lavoro si qualifica a partire da quando il suo NEXTRUNTIME è uguale alla data attuale. Il lavoro è messo nella coda del Distribution Server e il Distribution Server aggiorna il suo NEXTRUNTIME di due ore in modo tale che il NEXTRUNTIME sia 14.00.
5. Da quel momento il Distribution Server esegue la scansione della tabella BOTSCHED ogni minuto, alla ricerca di lavori con un NEXTRUNTIME inferiore o uguale all'ora attuale.
6. Alle 02.00, il Distribution Server legge la tabella BOTSCHED. Il lavoro si qualifica a partire da quando il suo NEXTRUNTIME è uguale alla data attuale. Il lavoro è messo nella coda del Distribution Server e il Distribution Server aggiorna il suo NEXTRUNTIME di due ore in modo tale che il NEXTRUNTIME sia 16.00.
7. Questo processo si ripete da solo. Il lavoro sarà eseguito ogni due ore fino alle 15.00 di domani. L'ultima volta che il lavoro sarà messo nella coda dell'esecuzione è domani alle 14.00.

Nota: Per informazioni sui lavori di recupero che sono stati messi nella coda del Distribution Server ma il cui NEXTRUNTIME non è stato aggiornato, vedere Recupero. Per ulteriori considerazioni sulla pianificazione, consultare Considerazioni sui fusi orari e Considerazioni sull'ora solare in ora legale.

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Gli utenti che accedono in remoto a ReportCaster da un fuso orario diverso devono pianificare i lavori utilizzando il fuso orario della macchina sul quale si trova il Distribution Server. Quando si visualizzano le pianificazioni dei lavori, la data e l'ora visualizzate partono dal fuso orario del Distribution Server.

ReportCaster utilizza la tecnologia Java, che modifica sempre l'ora solare in ora legale, indipendentemente dalle impostazioni di Windows®. Se ci si trova in un'area che non osserva la modifica dell'ora solare in ora legale, i lavori pianificati saranno eseguiti all'ora corretta. Comunque, alcuni file interni aggiungeranno un'ora agli indicatori dell'ora durante questo periodo. Questi file includono:

• File di registrazione e di traccia del Distribution Server.
• Informazioni informazioni relative a giorno, data e ora nel prospetto di registrazione.
• I programmi in esecuzione sul servlet engine che includono i file di traccia del servlet.

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Quando si considera l'effetto dell'ora legale (DST) per lavori pianificati da ReportCaster, la cosa principale da ricordare è che l'orario in cui si verifica il cambiamento è: 1.59.59. Come risultato, l'orario viene impostato alle 3.00 (quando inizia il DST) o all'1.00 (quando finisce il DST).

Una regola semplice da ricordare è che indipendentemente dal cambiamento di orario, l'intervallo di pianificazione resta lo stesso. Questo perché il tempo di esecuzione pianificato è basato sul tempo trascorso piuttosto che sul tempo effettivo.

La seguente tabella elenca e descrive il comportamento previsto per i lavori pianificati da ReportCaster quando è in vigore l'ora legale.

Intervallo	Descrizione	Ad esempio:
La pianificazione è impostata per essere eseguita una volta a un orario specifico, oppure ogni giorno, settimana, mese o anno.	La pianificazione è eseguita a quell'orario, indipendentemente dal cambio di ora.	Una pianificazione alle 9.15 sarà eseguita sempre alle 9.15.
La pianificazione è impostata per essere eseguita ogni minuto o ora quando inizia il DST.	La pianificazione è fatta avanzare di 1 ora.	Una pianificazione che è eseguita ogni 2 ore: 12.00, 2.00, 4.00, etc. Sarà eseguita ai seguenti orari: 12.00, 5.00, etc. Questo si verifica perché all'1.59.59 il sistema è impostato in avanti alle 3.00.
La pianificazione è impostata per essere eseguita ogni minuto o ora quando finisce il DST.	La pianificazione è impostata indietro di 1 ora.	Una pianificazione che è eseguita ogni 2 ore: 12.00, 2.00, 4.00, etc. Sarà eseguita ai seguenti orari: 12.00, 1.00, 3.00, etc. Questo si verifica perché all'1.59.59 il sistema è impostato indietro all'1.00.